Decalogo Antifumo

estratto dalle 70 regole generali del Piano Anticancro francese del 2004
a cura di Giacomo Mangiaracina*


1.  Rendere sempre più difficile l'accesso al Tabacco

  1. Aumentare significativamente e regolarmente il prezzo di vendita del tabacco riducendo la differenza tra la parte delle tasse specifiche e delle tasse proporzionali (ad valorem) in modo che l'aumento investa tutti i prodotti, compresi i meno cari. 
  2. Vietare i pacchetti con un numero ridotto o aumentato rispetto alle 20 sigarette. 
  3. Vietare la vendita del tabacco ai minori di 16 o 18 anni e abolire i distributori automatici di sigarette.


2.  Far rispettare il divieto di fumare nei luoghi pubblici

  1. Sviluppare un marchio "Aziende Senza Tabacco" da parte del Ministero del Lavoro o della Salute.
  2. Ricordare gli obblighi normativi delle imprese in materia di Tabagismo, e l'importanza di prevedere, oltre al rispetto delle norme antifumo, anche programmi di informazione e servizi per la disassuefazione dal fumo nei confronti dei propri dipendenti.
  3. Rinforzare i controlli dell'applicazione della legge da parte delle autorità competenti (NAS per l'Italia).
  4. Rinforzare il rispetto dei luoghi per non fumatori in  hotel e ristoranti.


3.  Mettere in atto interventi per una "Scuola senza Tabacco"

4.  Fare rispettare i divieti di pubblicità diretta e indiretta del Tabacco

5.  Mobilitare le associazioni nella lotta contro il Tabacco

  1. Dare sostegno a tutte le associazioni e organizzazioni, con più di cinque anni di anzianità, nelle quali lo statuto comporta la lotta contro il tabacco.
  2. Mobilitare le associazioni orientate nella lotta contro il tabacco nei programmi di formazione professionale e vigilare sul finanziamento delle stesse da parte dello stato o dall'assicurazione sulla malattia.


6.  Offrire supporti per la cessazione ai fumatori e mettere in rete le organizzazioni, istituzionali e non, nel campo della Educazione alla Salute

  1. Sperimentare e valutare la possibilità di un rimborso anche parziale di prodotti farmaceutici scientificamente validati nella terapia del Tabagismo.
  2. Incentivare la creazione di servizi antifumo ospedalieri.
  3. Integrare nelle materie dei primi anni di studi in Medicina, un modulo di Prevenzione e di Educazione alla Salute, includendo particolarmente il Tabacco.
  4. Formare medici e psicologi, ed in particolare gli specializzandi in Salute Pubblica.


7.  Creare servizi Tabagismo per le donne in gravidanza

  1. Informazione durante la maternità.
  2. Sensibilizzazione del personale addetto.
  3. Accessi agevolati ai programmi di trattamento.


8.  Finanziare le grandi campagne pubbliche di informazione e stabilire "regole di buona condotta" con i Media per tutelare i giovani

9.  Far rispettare il divieto assoluto di fumare nei luoghi di cura e nelle strutture ospedaliere. 

10. Utilizzare l'aumento delle tasse sul tabacco per finanziare la Prevenzione e la creazione di servizi per la cura del Tabagismo.


* Giacomo Mangiaracina è professore a contratto della Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università Sapienza di Roma. E' direttore della rivista scientifica "Tabaccologia" e presidente dell'Agenzia Nazionale per la Prevenzione.