Sintesi del Progetto
Quando arriva un bambino si diventa genitori e dentro la gioia immensa, quanta fatica,
quanti dubbi, quante paure
ma come s'impara ad essere genitori al di là
dell'istinto materno o paterno?
Il volto della famiglia cambia con grande rapidità, nell'arco di una generazione sono
cambiati gli stili educativi, i metodi, i ruoli e i nuovi genitori si sentono
disorientati.
Crediamo che i genitori debbano essere sostenuti nel loro fondamentale ruolo educativo
attraverso interventi mirati a garantire sempre più armonia, serenità e consapevolezza
alla vita familiare.
Ecco perché la Coop. La Mongolfiera, unitamente agli studi della Dott.ssa Claudia
Bagnolini Piancastelli hanno elaborato un percorso nel quale i genitori possono
partecipare attivamente condividendo idee, proposte, problemi scoprendo che spesso quello
che sembra un grosso problema è tale per molti ed insieme, forse, è possibile ricercare
soluzioni.
L'obiettivo del percorso è stato quello di far incontrare i genitori attraverso tematiche
educative, laboratori socio-educativi e giochi di gruppo.
Struttura del percorso
Il percorso da noi proposto comprendeva: quattro incontri verbali, due incontri ludici e
un incontro interculturale.
Percorso verbale
La metodologia con la quale sono stati affrontati gli incontri verbali è stata
pensata tenendo sempre ben presente uno dei tanti obiettivi del percorso: "creare
dialogo e partecipazione attiva fra i partecipanti". Per questo abbiamo pensato di:
Far presentare l'argomento di ciascun incontro da un gruppo di persone che investono ruoli
educativi diversi e che possono presentare e "far vedere" il rapporto educativo
da diversi punti di vista (presentazione dell'argomento da parte degli esperti);
Successivamente tutti i genitori si sono suddivisi in piccoli gruppi per riflettere e
discutere insieme, aiutati da un "facilitatore".
A fine giornata tornati nel grande gruppo venivano tracciate le conclusioni del dibattito.
Percorso ludico
In queste giornate i genitori hanno avuto l'occasione di sperimentare in prima
persona giochi all'aperto, ed al chiuso, danze, canti, giochi cantati
. a
seconda del proprio interesse.
Giornata interculturale
Insieme abbiamo intrapreso un interessante viaggio alla scoperta di chi sono
"gli altri": musiche, profumi e parole, vicine e lontane (è intervenuto in
questa giornata, per il Centro Servizi stranieri del Comune di Cesena My Zidan El Amrani).
All'interno del nostro percorso sono stati inoltre organizzati alcuni sportelli delle
realtà educative presenti nel territorio chiamati: "Chi cerca un amico
..trova".
Erano presenti:
Centro famiglie Comune di Cesena; Coop Sociale La Mongolfiera; Patronati;
Associazioni socio-culturali; Enti ed Associazioni Sportive.
Programma del percorso verbale
Primo incontro
Cosa significa essere genitori oggi?
Il primo incontro ha visto la partecipazione, in qualità d'esperto, del prof. F.
Telleri (docente universitario presso la facoltà Scienze della Formazione di Bologna). Il
prof. Telleri ha portato i genitori presenti ad analizzare il profilo del genitore d'oggi,
a riflettere sulle trasformazioni generazionali che si sono succedute all'interno della
famiglia occidentale negli ultimi anni, sul ruolo attuale del genitore, sui bisogni dei
genitori, sulle competenze e i loro compiti.
Secondo incontro
L'importanza della comunicazione, sana, all'interno della famiglia.
Il secondo incontro ha visto la partecipazione, in qualità d'esperto del prof. A.
Chieregatti (docente universitario presso la facoltà Scienze della Formazione di
Bologna). Il prof. Chieregatti ha portato i genitori presenti a riflettere sul fatto che:
La comunicazione è una condizione essenziale della vita, dello sviluppo umano, del
crescere, del farsi adulti, della salute mentale.
Il processo comunicativo - dal momento che il comportamento è comunicazione ed è
impossibile non comunicare - non può intendersi in modo unidirezionale, da chi parla a
chi ascolta, ma come una processualità interattiva, dove il dire e il fare di ogni
individuo influenza e nello stesso tempo è influenzato dal dire e dal fare dell'altro con
cui interagisce.
I messaggi verbali costituiscono solo una parte limitata della comunicazione
interpersonale; i messaggi non verbali, sovente ignorati, svolgono un ruolo significativo,
soprattutto dal punto di vista degli scambi emozionali.
Terzo incontro
Chi sono i nostri figli?
Il terzo incontro ha visto la partecipazione, in qualità d'esperti di:
Catherine Hamon (neuropsichiatra infantile)
Monica Esposito (Pedagogista Responsabile Uff. Infanzia Comune di Cesena)
Franca Magnani (Assistente Sociale Dipartimento Servizi Sociali AUSL Cesena)
Gli esperti presenti hanno offerto la possibilità ai genitori di "vedere" i
loro figli nel presente e nel futuro (tutto ciò attraverso l'analisi di alcune situazioni
tipo).
Quarto incontro
Come educare e quale educazione per i nostri figli
Il quarto incontro ha visto la partecipazione degli esperti:
Claudio Tosi (Presidente del Mezzogiorno Ass. CEMEA Roma)
Carla Sintucci (Presidente La Mongolfiera, Educatore Professionale)
Gli esperti presenti e il Coordinatore del Progetto Dott.ssa Claudia Bagnolini
Piancastelli (Responsabile Pedagogica Servizio Semiresidenziale della Comunità Educativa
"L'arca" - Fondazione Aldini Masini R.O.I.R Cesena-) hanno stimolato
un'interessante confronto fra Educatori e Genitori facendo leva su argomenti quali:
Differenza fra comportamento spontaneo e comportamento educativo
Comprendere cosa significa "educare"
L'educazione è un processo sempre aperto, è un cammino da fare prima che un processo da
compiere per poter educare bisogna essere disposti ad una continua azione educativa su di
sé: educare è in fondo essere in perenne ricerca, stare all'interno di un dinamismo di
crescita e di autoeducazione.
A fine corso è stato consegnato alle 41 famiglie iscritte un questionario atto ad
evidenziare il livello di gradimento rispetto al percorso da noi proposto. Questo il
risultato:
Tutti i genitori hanno espresso la loro soddisfazione e contentezza, per loro la
"Scuola" è risultata un'esperienza interessante per le tematiche affrontate,
perché è stata un'occasione di dialogo per la coppia, perché ha offerto la presenza di
un esperto che poteva dare loro consigli, ma soprattutto è stata interessante perché
all'interno di essa i genitori hanno scoperto di non essere soli nell'affrontare certe
problematiche che quotidianamente si presentano all'interno della relazione genitori-figli
e che quindi non sono soli nel dover affrontare un mestiere così difficile come quello
del genitore.
Il primo Corso è terminato il 3 giugno scorso, ma i lavori non si sono conclusi, ci
stiamo infatti già adoperando per il prossimo e per altre iniziative a sostegno della
genitorialità.
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